“I suoni dei borghi” di Mario Brunello, sesta edizione
Il CELEBRE VIOLONCELLISTA a SAN GINESIO
Concerti, escursione in musica sul monte Sibilla, lezioni e arte del fare
La sesta edizione de “I suoni dei borghi” torna tra il 23 e il 29 settembre nella assoluta tranquillità di quel San Ginesio dell’Appennino maceratese che è Best Tourism Village UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite), Bandiera Arancione del Touring Club Italiano nonché tra I Borghi più belli d’Italia.
Il progetto, nato da un’idea di Mario Brunello all’indomani del sisma del 2016 e realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica di Ancona, comprende concerti aperti al pubblico, un’escursione in montagna con relativo piccolo concerto in quota, una visita alla pala del Lotto a Mogliano (Madonna in gloria e santi, 1548), una visita al Museo della carta e della filigrana di Fabriano e due diverse Masterclass, l’una di alto perfezionamento per giovani talenti e l’altra aperta a violoncellisti di ogni livello di preparazione di età compresa tra i 9 e i 99 anni.
Giovedì 26 è la prima data dei concerti aperti al pubblico.
La sera, alle ore 21, nel chiostro del Convento di Sant’Agostino, Mario Brunello, uno dei più grandi violoncellisti del panorama attuale, accompagnato al pianoforte da Maria Semeraro, propone un concerto imperdibile dai posti limitati (prenotazione obbligatoria all’indirizzo prenotazioneamicimusica@gmail.com, biglietto di cortesia 2 euro), il cui programma prevede: A. Pärt (Fratres), L. Janáček (Pohádka”/Racconto), J.S. Bach/J. Cage (Johann Sebastian Cage Suite), E. Bosso (The Roots).
Per chi volesse provare l’esperienza impagabile di una camminata sul Monte Sibilla (colazione a sacco), al seguito di guide montane, del Maestro veneto appassionato di montagna e dei suoi allievi con violoncello in spalla, potrà godere giovedì mattina di un piccolo concerto in quota e di una vista straordinaria nei pressi della grotta della maga incantatrice. Anche nel caso dell’escursione di giovedì mattina la prenotazione è obbligatoria (prenotazioneamicimusica@gmail.com).
Venerdì 27 alle ore 21, presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, è previsto il Concerto Orchestra di Violoncelli, maestro concertatore Sanne de Graaf (ingresso gratuito).
Sabato 28 alle ore 21, ancora all’Auditorium Sant’Agostino, “Giovani Talenti” il concerto dei violoncellisti dell’alto perfezionamento (ingresso gratuito).
Neanche quest’anno i giovani violoncellisti italiani e stranieri hanno voluto rinunciare a una settimana di lezioni e di condivisione di esperienze con Mario Brunello a San Ginesio, nel cui territorio il Maestro di Castelfranco Veneto ha voluto portare un proprio contributo alla rinascita all’indomani del terremoto che ha colpito il centro Italia. Di fatto, tra i tanti che ne hanno fatto richiesta, Brunello ha selezionato quest’anno sei giovani talenti, due in più rispetto alle scorse edizioni della Masterclass di alto perfezionamento. Tra i ventenni selezionati per l’una e l’altra Masterclass, torna sui Sibillini per la quinta volta Ettore Pagano, classe 2003 e una carriera concertistica ben avviata che lo vede suonare con grandi orchestre in giro per il mondo e nel cartellone principale della stagione concertistica del Santa Cecilia. Tornano anche Eleonora Testa, che ha suonato di recete al Museo Archeologico di Ancona, e Maria Salvatori che abbiamo ascoltato qualche mese fa a Santa Maria della Piazza.
Info e prenotazioni: prenotazioneamicimusica@gmail.com
“I suoni dei borghi” è promosso dagli Amici della Musica di Ancona in collaborazione con Comune e Pro loco di San Ginesio
Patrocinatori e collaborazioni: Università di Macerata, Università di Camerino, Associazione Arena Sferisterio, FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche; Ass. Appassionata Macerata; Fondazione Marche Cultura.
Il progetto è sempre stato sostenuto dalla Regione Marche e nel 2023 dalla Fondazione Carima.
Donazioni ricevute tramite Art Bonus Fondazione Carima e Varnelli.
Mario Brunello è stato il primo italiano a vincere il Concorso “Čaikovskij” a Mosca nel 1986. Rigorosissimo ma incoercibile nella sua libertà esplorativa, suona Bach sulle quattro corde di un violoncello piccolo, suona sulle Dolomiti, nel deserto, sull’Etna o fuori orario quando il concerto deve ancora iniziare, senza trascurare incursioni nel jazz, nel pop, nella poesia. Ha collaborato con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Nell’arco della sua lunga carriera, si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune. In ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità quali Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin.
Ufficio stampa I SUONI DEI BORGHI
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