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Festival Organistico della Marca Anconetana 2022

Festival Organistico della Marca Anconetana 2022

26 Agosto 2022

Festival Organistico della
Marca Anconetana.

Edizione 2022

Alla scoperta della musica, del territorio e
del patrimonio storico

 

Con il sostegno della Fondazione Cariverona 

 

VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022
CHIESA DI SAN VENANZO, Albacina – Borgo Tufico (AN)
Organo Gaetano Callido op. 96, 1774
Con il patrocinio del Comune di Fabriano, della Parrocchia di San Venanzo in Albacina e dell’APS Tuficum

Ore 18.30 Giovani organisti a confronto
GIOVANNI MANDONICO, Conservatorio “G. Rossini”, Pesaro
FRANCESCO BOTTI, Conservatorio “E. F. Dall’Abaco”, Verona

Ore 21.15
JUAN MARIA PEDRERO, organo

 

SABATO 10 SETTEMBRE 2022
CHIESA DI SAN LORENZO MARTIRE, Mergo (AN)
Organo Sebastiano Vici, 1790 circa
Con il Patrocinio del Comune, della Pro Loco di Mergo e della Parrocchia di S. Lorenzo Martire

Ore 18.30
ANDREA PEDRAZZINI, organo

Ore 21.15
MARKKU MÄKINEN, organo

 

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022
CHIESA DI SAN BIAGIO AL POGGIO DI ANCONA, Frazione Poggio (AN)
Organo di autore anonimo, sec. XVI – XVII
Con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Ancona e Osimo e della Confraternita del SS. Sacramento Poggio di Ancona

Ore 18.30
HENK DE VRIES, organo

 

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito

È consigliata la prenotazione

info@amicimusica.an.it Tel. 331 2948848
www.amicimusica.an.it  

 

Gli Amici della Musica “Guido Michelli” dedicano da anni grande attenzione alla valorizzazione degli organi storici presenti nella nostra regione. Per il quarto anno consecutivo, sempre sotto la direzione artistica del maestro Luca Scandali e grazie al sostegno della Fondazione Cariverona, questo interesse si è potuto concretizzare nella quarta edizione del  Festival Organistico della Marca Anconetana, che si svilupperà in cinque concerti nell’arco di tre appuntamenti, di cui due doppi, in cui accanto alla musica si potranno scoprire parti del nostro ricco patrimonio artistico.

Il primo doppio appuntamento che apre il Festival, venerdì 2 settembre ad Albacina nella chiesa di San Venanzo è in realtà un “triplo”: nella chiesa dove è custodito un prezioso organo Callido op. 96 del 1774  alle ore 18.30 potremo ascoltare “Giovani organisti a confronto” con Giovanni Mandonico,  proveniente dal  Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, – che eseguirà musiche di Bernardo Storace, Arcangelo Corelli e Johann Sebastian Bach – e Francesco Botti, dal Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, con musiche di Johann Kaspar Kerll, Kurt Estermann, Giovanni Morandi. A seguire, alle ore 21.15 sarà la volta di Juan Maria Pedrero, che eseguirà musiche di Giovanni Maria Trabaci, Storace, Diego Da Conceicao, Juan Cabanilles,  Joseph Elias, José Lindon, Felix Maximo Lopez,  Antonio Soler.

I concerti si avvalgono del patrocinio del Comune di Fabriano, della Parrocchia di San Venanzo in Albacina e dell’APS Tuficum.

Giovanni Mandonico ha iniziato lo studio del Clavicembalo con Giovanna Fabiano e di Organo e Composizione organistica con Gianluca Cagnani presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia; successivamente ha proseguito la formazione con Pietro Pasquini e ha conseguito il Diploma Accademico di primo livello sotto la guida di Maurizio Salerno e Luigi Fontana. Ha studiato Clavicembalo con Roberto Bulla e Organo con Claudia Franceschini presso il Liceo musicale “Veronica Gambara” di Brescia. Ha tenuto concerti solistici e di insieme per la scuola Diocesana “Santa Cecilia” di Brescia, nell’ensemble di musica antica “Fortunato Martinengo” e nell’orchestra sinfonica “Bazzini Consort”. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con Christopher Stembridge, Ton Koopman, Brett Leighton, Gerhard Gnann, Javier Artigas Pina, João Janeiro, Diego Fratelli, Roberto Marini, Emilia Fadini e Fausto Caporali. Ha partecipato inoltre all’International Bach Academy 2015 tenuta da Jacques Van Oortmerssen presso la Waalse Kerk di Amsterdam.
Attualmente studia presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro nella classe di Organo di Luca Scandali.

Francesco Botti è nato a Brescia nel 2000. Frequenta il Biennio di Laurea di II Livello in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida del M.° Massimiliano Raschietti. Nel 2021 si è laureato, maxima cum laude, in Organo e Composizione organistica (Laurea Triennale) presso il Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia sotto la guida del M.° Giorgio Benati e del M.° Giorgio Parolini. È stato finalista al concorso organistico “Premio Nazionale delle Arti” (2019); nel 2019 ha vinto, nella sua categoria, il 2° Premio al Concorso organistico internazionale di Tricesimo-Udine. In precedenza è stato finalista al Northern Ireland International organ competition 2018 e vincitore nella sua categoria al Concorso organistico nazionale di Bibione (VE). Ha frequentato diverse Masterclass con docenti quali Olivier Latry, Fausto Caporali, Ton Koopman, Emilia Fadini, Andrea Macinanti, Edoardo Bellotti e Andrea Marcon.
Ha partecipato, in collaborazione con la Classe d’organo del M.° Giorgio Benati, ai concerti dell’Opera omnia per organo di J. S. Bach con vari programmi fra cui l’integrale dei “18 Corali di Lipsia” con concerti a Brescia, Buffalora, Darfo Boario Terme e Asolo. Inoltre ha tenuto concerti in varie sedi, tra cui: Festival Organistico “Giovani Organisti” di Predazzo, Festival Musicale presso l’Abbazia di Vallombrosa, Festival Internazionale “Autunno Musicale” di Gardone Val Trompia, chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa a Milano, Basilica della Santa Casa di Loreto, Festival “Amati Organ Gala” di Brescia, Sala Calina di Longhena, Santuario di Rezzato, Duomo di Verona e molti altri.
È organista titolare nelle chiese parrocchiali di Folzano, Mompiano e Castenedolo (Brescia). Per la Da Vinci Publishing ha già pubblicato due CD: Olivier Messiaen, La Nativité du Seigneur; Louis Vierne – Maurice Duruflé: Organ Works, Symphony no. 2 op. 20 – Suite op. 5.

Juan Maria Pedrero nasce a Zamora (Spagna) nel 1974. Dopo aver studiato pianoforte nella sua città natale si trasferisce a Barcellona, dove conclude l’istruzione musicale superiore presso il Conservatorio del Liceo sotto la guida dei Maestri Josep Maria Mas Bonet (organo) and Ramón Coll (pianoforte). Segue le lezioni di Michael Radulescu con il quale approfondisce l’opera completa per organo di Johann Sebastian Bach; si specializza inoltre nel repertorio iberico con Josep Maria Mas Bonet.
Si perfeziona in Francia con François-Henri Houbart presso il Conservatorio di Orléans, ottenendo un Premier Prix de Perfectionnement nel 1999. Ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione “la Caixa” e dal governo francese, che gli ha permesso di studiare per due anni a Parigi con Marie-Claire Alain.
Vincitore del Concours National Inter-Conservatoires de France (Angers, 2000), nel 2001-2002 è stato nominato organista in residence presso la Sapporo Concert-Hall (Giappone). Da allora si esibisce regolarmente in Europa, Russia, America (Canada, Ecuador, Cuba, Panama) e Asia (Giappone e Filippine). Si è esibito con orchestre come la Sapporo Symphony (Concerto per organo e orchestra di F. Poulenc e Sinfonia in sol minore di Ch. M. Widor), la Pacific Music Festival, la Kosice Philharmonic, la Ciudad de Granada e con ensemble come Musica Aeterna Bratislava (concerti solistici di J. S. Bach, G. F. Haendel, C. Ph. E. Bach e F. J. Haydn) e ha collaborato con solisti come Hopkinson Smith e Maria Cristina Kiehr. Ha effettuato registrazioni su organi storici in Spagna e sull’organo Kern della Sapporo Concert Hall, nonché per varie emittenti radiotelevisive. Con la sorella musicologa Agueda Pedrero-Encabo ha collaborato alla prima edizione delle Piezas & Tocatas dell’organista spagnolo settecentesco José Elías. È anche consulente per il restauro degli organi storici in Spagna.
Dal 2004 insegna organo al Conservatorio di Granada e nel 2019 ha co-fondato l’Academia Internacional de Órgano en Castilla sugli organi storici di Tordesillas. È membro dell’Accademia Reale di Belle Arti di Granada e direttore artistico dell’Accademia Internazionale d’Organo che si tiene ogni anno a settembre.

Il secondo doppio appuntamento sarà sabato 10 settembre a Mergo, alla chiesa di San Lorenzo Martire con Andrea Pedrazzini alle ore 18.30 e alle ore 21.15 con Markku Mäkinen che si esibiranno sull’organo Sebastiano Vici, 1790 circa. Pedrazzini eseguirà musiche di J. S. Bach, G. Frescobaldi, D. Buxtehude, B. Pasquini, G. Muffat, W. A. Mozart, mentre Markku Mäkinen, con un programma dal titolo “Saluti da Salisburgo”, prevede musiche di G. Muffat, P. Hofhaimer, J. E. Eberlin; W.A. Mozart.

Concerto con il Patrocinio del Comune, della Pro Loco di Mergo e della Parrocchia di S. Lorenzo Martire

Organista, pianista e docente liceale, Andrea Pedrazzini, nato a Bellinzona (Svizzera) nel 1992, inizia lo studio del pianoforte presso l’Accademia Vivaldi di Locarno all’età di sei anni con Francesca Rivabene e poi con il maestro Michele Fedrigotti.
Prosegue lo studio dello strumento con il maestro Leonardo Leonardi e della teoria con il maestro Sergio Bianchi sostenendo presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano gli esami teorici e strumentali. Nel 2012, dopo la maturità scientifica, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia all’età di 19 anni.
La passione per l’organo nasce invece a nove anni, quando, da autodidatta, inizia ad accompagnare le celebrazioni liturgiche presso il Santuario della Madonna del Sasso di Orselina. A settembre 2017 inizia un percorso di studio e perfezionamento presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il maestro Stefano Molardi, ottenendo nel 2019 il Master in Performance in organo. Prosegue la sua formazione come musicista e direttore di coro seguendo corsi di perfezionamento e Masterclass con vari maestri, fra cui Michael Radulescu, Luisa Castellani, Davide Fior.
Nel corso degli anni si è esibito, oltre che come organista e pianista solista, anche con gruppi da camera e orchestre in diverse rassegne concertistiche in Svizzera e all’estero. Ha collaborato con varie formazioni vocali sia in esibizioni concertistiche che in incisioni discografiche, eseguendo e registrando prime esecuzioni assolute soprattutto di compositori svizzeri.
Tiene regolarmente concerti come solista e in formazioni di musica da camera in Svizzera, Italia e Francia. Attenzione particolare viene data all’improvvisazione, spesso presente nelle esecuzioni concertistiche all’organo.
L’approccio a strumenti musicali più recenti come l’organo Hammond o i sintetizzatori, lo spinge ad esplorare nuovi generi musicali, tra i quali il jazz e il rock. La ricerca di nuove sonorità lo ha portato ad esibirsi in manifestazioni concertistiche e a partecipare alla registrazione di album ed EP.
Organista titolare presso la Collegiata S. Antonio Abate di Locarno, nel 2017 assieme ad Ilic Colzani ha progettato e realizzato il restauro e ampliamento dell’organo della Parrocchiale di Brione S. Minusio, del quale è pure organista titolare. All’attività formativa affianca quella di docente di musica presso il Liceo cantonale di Bellinzona e il Liceo cantonale di Lugano 1 e il Liceo cantonale di Lugano 2 dove è anche direttore del coro e dell’orchestra con i quali si è esibito in concerto presso LAC di Lugano e La Salle de Musique a La Chaux-de-Fonds.
È membro del Consiglio di Fondazione dell’Accademia Vivaldi di Locarno e membro del comitato dell’Associazione Ticinese degli Organisti.

Organista e clavicembalista, Markku Mäkinen (nato nel 1973) è un musicista versatile che si esibisce regolarmente in Finlandia e negli altri paesi europei, sia in ambito solistico che cameristico. Ha collaborato con molti musicisti e cantanti di fama internazionale e si è esibito con complessi cameristici finlandesi e italiani.
Il suo ampio repertorio spazia dalla musica antica agli autori contemporanei. Il suo interesse nel corso degli anni si è focalizzato sulla vita e le opere di Jehan Alain, sulla musica di area mediterranea e in particolare su quella italiana, sui compositori del tardo romanticismo sulla scia di Max Reger (ad esempio Sigfrid Karg-Elert e Karl Hoyer), la figura barocca cosmopolita di Georg Muffat e, ovviamente, sulla musica di Johann Sebastian Bach.
Nei suoi concerti è solito presentare composizioni ormai dimenticate di autori finlandesi dal XVIII al XX secolo; questa idea lo ha portato a realizzare incisioni discografiche per la Finnish Broadcasting Company (YLE) e per altre etichette quali Alba e La Bottega Discantica. Tiene inoltre Masterclass e corsi di specializzazione in Finlandia e all’estero.
Ha conseguito il Master come musicista solista presso l’accademia Sibelius di Helsinki, sotto la guida di Olli Porthan. Ha studiato inoltre clavicembalo con Kati Hämäläinen, diplomandosi nel 2001. Dal 1998 al 2000 ha studiato presso il Conservatorio Reale di Amsterdam sotto la guida di Jacques van Oortmerssen conseguendo il diploma “cum laude” come concertista solista in organo. Ha frequentato numerose Masterclass in Finlandia e all’estero.
Nel 1997 si è aggiudicato il terzo premio presso il concorso organistico internazionale “Schnitger” di Alkmaar (Olanda) e nel 2002 ha vinto il primo premio al concorso internazionale di Kotka (Finlandia). Dal 2002 al 2004 ha prestato servizio presso la Organum Society (la più antica di tutta la Scandinavia) ed è stato direttore artistico dell’Accademia estiva di musica da chiesa in Estonia dal 2007 al 2016.
Dal 2002 è insegnante di organo presso l’accademia Sibelius ed è organista della chiesa cattolica di St. Mary di Helsinki.

Domenica 11 settembre alle ore 18.30, l’ultimo concerto con un piccolo gioiello conservato nella chiesa di San Biagio al Poggio di Ancona, uno strumento di autore anonimo risalente alla seconda metà del XVI secolo o alla prima metà del XVII: protagonista unico, Henk de Vries. In programma H. Scheidemann, S. Scheidt, J. Kotter, B. Schmid, Anonimo, W. Byrd, J. P. Sweelinck.

Il concerto si avvale del patrocinio dell’Arcidiocesi di Ancona e Osimo e della Confraternita del SS. Sacramento Poggio di Ancona.

Henk de Vries (1979) ha compiuto gli studi di organo presso il Conservatorio di Musica di Groningen con Johan Beeftink e Theo Jellema; ha frequentato diverse Masterclass in tutta Europa. Contemporaneamente, ha studiato Musica sacra al Conservatorio Reale dell’Aia con Theo Jellema e Jos van der Kooy e all’Accademia di Musica e Teatro di Amburgo con Wolfgang Zerer. Ha inoltre seguito gli studi di Improvvisazione Contemporanea, Clavicembalo, Pianoforte, Basso Continuo e Direzione di Coro.
Nel 2008 ha terminato il biennio di studi specialistici in Organo e ha ottenuto il titolo di “Master of Music” con lode.
È spesso chiamato a ricoprire la carica di giurato in concorsi internazionali.
È organista principale presso la chiesa di St. Peter a Zuidbroek (organo Schnitger/Freytag del 1795) e di Zeerijp (organo mesotonico Faber, 1651).
Dal marzo 2016 è stato anche nominato organista per i servizi liturgici presso la Martinikerk di Groningen (organo Arp Schniger, 1692).

 

Amici della Musica
Annalisa Pavoni
annalisapavoni@gmail.com

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