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Il grandissimo violinista Vadim Repin suona con la FORM

Il grandissimo violinista Vadim Repin suona con la FORM

21 Aprile 2022

Centesima Stagione Concertistica

Concerti 2022

 

CONCERTO STRAORDINARIO

Per la chiusura della
Centesima Stagione Concertistica 2021 –  2022

 

Una collaborazione
Società Amici della Musica “G. Michelli”  
Università Politecnica delle Marche 
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana

 

VADIM REPIN, violino

Uno dei maggiori violinisti viventi conclude, con un concerto straordinario fuori abbonamento, la centesima stagione concertistica Amici della Musica Guido Michelli: Vadim Repin, il 28 aprile al Teatro delle Muse, evento in collaborazione con FORM-Orchestra Regionale delle Marche e Università Politecnica delle Marche

La Società Amici della Musica “Guido Michelli”, la FORM – Fondazione Orchestra Regionale
delle Marche, l’Università Politecnica delle Marche e Vadim Repin
dedicano il concerto alla pace e ai valori democratici
di umanità, fratellanza e solidarietà tra i popoli.

 

Un concerto straordinario fuori abbonamento conclude la Centesima Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Guido Michelli” e viene realizzato grazie alla proficua e lunga collaborazione con la FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e l’Università Politecnica delle Marche: Vadim Repin, uno dei maggiori violinisti viventi, in concerto il 28 aprile al Teatro delle Muse, alle ore 20,30, con Alessandro Cervo, primo violino concertatore e la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Un programma che passa dalla solare vitalità del giovane Mozart alla ritmicità travolgente della Tzigane di Ravel e all’appassionato virtuosismo di Čajkovskij, esaltando tutte le possibilità tecniche ed espressive del grande Vadim Repin, un virtuoso in grado di entusiasmare il pubblico grazie alla sua profonda sensibilità musicale sostenuta da una tecnica impeccabile. In particolare il programma prevede:
Wolfgang Amadeus Mozart, Divertimento per archi n. 1 in re magg. K. 136 e Concerto per violino e orchestra in sol magg. K. 216;
Alexander Borodin, Notturno, dal Quartetto per archi n. 2 – orchestrazione di N. Rimskij-Korsakov;
Pëtr Il’ič Čajkoviskij, Souvenir d’un lieu cher, Op.42: n. 1 Meditation – arrangiamento di A. Glazunov – e Valse-Scherzo in do magg. per violino e orchestra, op. 34;
Maurice Ravel, Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra.

Vadim Repin suona il violino Rode di Antonio Stradivari, del 1733.

Passione ardente con tecnica impeccabile, poesia e sensibilità, suono unico e perfetto, sono le peculiarità di una leggenda del violino, nato in Siberia nel 1971. Bambino prodigio, vincitore di tutte le categorie del concorso Wienawski all’età di undici anni, ha debuttato a 14 anni a Tokyo, Monaco, Berlino, Helsinki e, un anno dopo, alla Carnegie Hall. Vadim Repin è osannato dal pubblico e dalla critica della scena internazionale fin da quando nel 1988, a soli diciassette anni, si è imposto come il più giovane vincitore del Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles. Insignito della più alta distinzione francese, la Victoire d’Honneur per la dedizione di una vita alla musica e nominato Cavaliere dell’Ordine francese delle Arti e delle Lettere nel 2010, ha collaborato con le formazioni e i direttori più importanti al mondo. A Pechino è stato nominato professore onorario del Conservatorio Centrale di Musica nel 2014 e nel 2015 anche il Conservatorio di Shanghai gli ha conferito lo stesso titolo. Tra gli impegni più importanti delle ultime stagioni ricordiamo le collaborazioni con Thielemann a Tokyo, con Muti a New York, con Chailly a Lipsia, un tour in Australia con la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowski e le prime del concerto per violino a lui dedicato da James MacMillan. Collabora regolarmente con artisti quali Nikolaj Luganskij, Itamar Golan, Martha Argerich, Evgenij Kissin e Mischa Maisky e direttori quali Ashkenazy, Boulez, Conlon, Masur, Mehta, Rattle, Temirkanov, Levine, Luisi. Vastissima e pluripremiata è anche la sua discografia, che include le incisioni dei concerti per violino dei compositori russi Šostakovič, Prokof’ev e Čajkovskij. Alla carriera concertistica trentennale affianca la direzione artistica del Festival Transiberiano delle Arti, che ha fondato nel 2014 a Novosibirsk, sua terra d’origine. Il festival si tiene nella magnifica nuova sala da concerti di Novosibirsk, dove Repin ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati: “Voices of Violin” di Benjamin Yussupov, “De Profundis” di Lera Auerbach e, nel 2018, il concerto per violino “Dialogue: You and I”, commissionato a Sofia Gubaidulina e a lui dedicato. Il Festival è stato accolto con grande entusiasmo e, oltre a Novosibirsk, si tiene anche in diverse località siberiane e in altre prestigiose sedi in Russia, Giappone, Israele, Vienna, Stati Uniti e Francia. Il Festival è inoltre una vetrina per i giovani musicisti, dato che l’educazione musicale ha un ruolo importante nella vita di Repin. Ha tenuto infatti una serie di Masterclass per giovani violinisti all’Università del Mozarteum di Salisburgo ed è stato giurato al Donatella Flick Conducting Competition di Londra e al Concours Reine Elisabeth di Bruxelles.

Per Warner Classics Vadim Repin ha registrato i grandi concerti russi per violino di Šostakovič, Prokof’ev e Čaijkovskij. Per Deutsche Grammophon ha registrato il Concerto per violino di Beethoven con la Filarmonica di Vienna diretta da Riccardo Muti e la Sonata a Kreutzer con Martha Argerich, oltre al Concerto per violino e il Doppio Concerto di Brahms (con Truls Mørk, violoncello), con la Gewandhaus Orchestra sotto la direzione di Riccardo Chailly. L’incisione dei trii di Čaijkovskij e Rachmaninoff con Mischa Maisky e Lang Lang ha vinto il premio Echo, mentre un CD di sonate di Grieg, Janacek e César Franck con Nikolai Lugansky ha vinto il BBC Music Award. In un tour europeo con la Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra ha suonato la prima mondiale e numerose prime esecuzioni del doppio concerto “Shadow Walker” di Mark-Anthony Turnage, insieme a Daniel Hope. Tra i suoi ultimi impegni, particolarmente importanti sono le esecuzioni del programma “Pas de Deux” insieme con la moglie, la ballerina di fama internazionale Svetlana Zakharova a Hong Kong, Muscat, Giappone e Corea, i concerti all’Enescu Festival di Bucarest, a Verbier e al Festival di Montreal, le esibizioni con l’Orchestra della RAI di Torino, le esecuzioni del nuovo concerto per violino di Sofia Gubaidulina a Vienna con la RSO diretta da Andres Mustonen e a Lipsia con la Gewandhaus Orchestra diretta da Andris Nelsons. Più di recente Repin si è esibito nella prima versione riveduta de “La Sindone” di Arvo Pärt, alla quale il compositore, in occasione del suo 85° anno d’età, ha aggiunto una parte per violino solo pensando proprio a Repin.

La vendita dei biglietti presso la biglietteria del Teatro delle Muse (071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org) oppure direttamente sul sito di VivaTicket

I prezzi dei biglietti partono da un minimo di 5 euro (ridotti fino a 19 anni) a un massimo di 35 euro (platea Teatro delle Muse).

Annalisa Pavoni
annalisapavoni@gmail.com

 

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